Contatti con altre regioni
Per far valere gli interessi della regione Tirolo in Europa è indispensabile una rete ben funzionante di regioni partner. Ecco perché, nel corso degli anni, il Tirolo ha stabilito molti contatti con altre regioni e partecipa alle attività di importanti istituzioni mantello regionali europee.
L’assemblea delle regioni d’Europa (en.Assembly of European Regions) è un’organizzazione mantello con sede a Strasburgo che raggruppa circa 300 regioni dell'Europa occidentale, centrale e orientale.Il Land Tirolo collabora all'interno di due commissioni specifiche, la commissione per le questioni istituzionali e la commissione per politica regionale, assetto territoriale, ambiente, turismo e aree rurali. Oltre alla promozione del regionalismo e del federalismo in Europa, l'obiettivo primario dell’ Associazione delle regioni d’Europa ( en. Association of European Border Regions (AEBR)) è quello di ottenere una forte integrazione delle regioni all'interno delle istituzioni europee.
La comunità di lavoro delle regioni europee di confine (en.Association of European Border Regions (AEBR) ) ha fatto delle particolari problematiche delle zone di confine la sua priorità. Anche se con il mercato interno europeo e gli accordi di Schengen (en. Schengen Agreement) non dovrebbero più esistere frontiere, le zone di confine continuano ad essere svantaggiate a causa dei problemi quotidiani, tuttora numerosi, in merito allo svolgimento pratico della vita e del lavoro oltre confine. Il Tirolo, in virtù della sua particolare competenza per quanto riguarda le questioni di cooperazione transfrontaliera, è stato incaricato di occuparsi di una rete informativa per le regioni delle Alpi centrali.
Nelle zone tirolesi confinanti con la Baviera, l’Alto Adige e il cantone dei Grigioni, nelle cosiddette EUREGIONI, sono in corso tante iniziative promettenti mirate a promuovere la cooperazione transfrontaliera. Queste vengono sostanzialmente gestite da comuni e da gruppi di interesse, risultando così efficacemente radicate nel territorio. I settori d’attività sono molto vari e spaziano da economia, transfer tecnologico, traffico, turismo, ambiente a cultura e sport. Esempi ben funzionanti ne sono le Euroregioni Allgäu-Außerfern-Kleinwalsertal/Bregenzerwald (Euregione Via Salina), la Euregione Zugspitze-Wetterstein-Karwendel e Kufstein/Kitzbühel/Rosenheim/Traunstein (Euregione Inntal). Iniziative simili sono presenti nell'area del passo Achenpaß (Schwaz/Bad Tölz/Wolfratshausen/Miesbach), nel triangolo Tiroler Oberland/Val Venosta/Engadina Bassa, nella regione del Tirolo orientale/Alta Val Pusteria /Cortina/Sappada/Comelico nonché nella Wipptal.
74 regioni in 27 paesi dell’UE dispongono di una autorità legislativa propria. Queste regioni “forti” si sono riunite nell’iniziativa REGLEG - regioni con poteri legislativi, al fine di ottenere maggiori libertà politiche e la garanzia dei propri diritti, sia all’interno degli stati di cui fanno parte, sia nell’Unione Europea.
Su iniziativa del Land Tirolo si è creata negli ultimi anni una buona cooperazione fra i membri del Comitato europeo delle Regioni (CdR) dell’area alpina, che hanno formato il Gruppo interregionale Spazio Alpino. Questo gruppo d’interesse si riunisce regolarmente prima delle sessioni plenarie del CdR e concorda procedure comuni per i settori che vanno a toccare interessi specifici delle aree montane.
La comunità d’azione della ferrovia del Brennero (Brenner Railway Action Committee) si è originata dall’ARGE ALP e riunisce i governi e le camere economiche delle regioni e delle province lungo l’asse del Brennero fra Baviera, Tirolo, Alto Adige, Trentino e provincia di Verona. Le finalità della comunità d’azione sono il coordinamento e la rappresentanza degli interessi comuni legati al potenziamento della attuale ferrovia del Brennero e alla creazione di un nuovo tratto ferroviario tra Monaco e Verona con la galleria di base del Brennero come punto chiave. Le priorità d'azione riguardano il perseguimento della realizzazione di questo importante progetto nell'ambito delle reti transeuropee istituite dall’Unione Europea.
La Regione Tirolo fa parte della Rete delle Regioni d'Europa OGM-free, che comprende regioni appartenenti a tutti gli stati europei e il cui obiettivo consiste nell'assicurare il mantenimento di un'agricoltura che non faccia uso di organismi geneticamente modificati, la tutela della biodiversità nonché lo sviluppo di un approccio responsabile all'impiego di OGM. Con la normativa tirolese in materia di modificazione genetica la regione Tirolo si è impegnata in modo vincolante ad affrontare questa tematica.
Il Tirolo ha anche diversi accordi bilaterali, anche con regioni più lontane, che riguardano progetti e cooperazione nei settori dell'istruzione, della cultura, dello scambio di giovani e di altre questioni comuni.
Ogni anno si svolgono gli incontri dei Capi di Governo delle regioni limitrofe Baviera, Tirolo, Vorarlberg, Salisburgo e Alta Austria in merito alla politica europea. La finalità di tali incontri è quella di definire le posizioni comuni in ambito di politica europea che verranno poi presentate congiuntamente nelle capitali nazionali e a Bruxelles.
La cooperazione allo sviluppo in Tirolo si concentra su progetti che hanno un legame particolare con il territorio oltre ad interessare progetti in cui gli stessi cittadini e le stesse cittadine sono stati o vengono impiegati come operatori dello sviluppo.
Il Tirolo e quindici comuni tirolesi si sono incontrati ufficialmente con le popolazioni indigene delle foreste pluviali nell'ambito dell'Alleanza per il clima istituita per proteggere l'atmosfera terrestre. Il comune di Schwaz ha ricevuto un certificato di riconoscimento per il suo lavoro nella protezione del clima nell'ambito del premio ambientale alpino nel 1999.
Numerosi partenariati sono stati stabiliti tra le autorità locali del Tirolo e le loro controparti in Europa e oltreoceano a sostegno di uno stile di contatto tra le regioni legato alle persone.